venerdì 31 ottobre 2008

Pietà e tenerezza è il Signore (Sal 110,4)




Un sabato Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Davanti a lui stava un idropico.
Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: “È lecito o no curare di sabato?”. Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.
Poi disse: “Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?”. E non potevano rispondere nulla a queste parole.( Lc 14,1-6 )


Leggendo le parole del vangelo di oggi ho pensato che molto spesso anche noi ascoltiamo le parole, dimenticando Chi sta parlando.
Il Salmo 110, che oggi la liturgia ci fa pregare, ce lo ricorda .
"Pietà e tenerezza è il Signore"(Sal 110,4)

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