domenica 18 maggio 2008

Festa della TRINITA'



ALLA TRINITA'

O mio Dio, Trinità che io adoro,
aiutatemi a dimenticarmi interamente,
per stabilirmi in Voi, immobile e quieta,
come se l'anima mia già fosse nell'eternità.
Niente possa mai turbare la mia pace,
nè farmi uscire da Voi, o mio Immutabile,
ma ogni istante sempre più m'immerga
nelle profondità del vostro Mistero.
Pacificate l'anima mia,
fatene il vostro cielo, la vostra amata dimora
e il luogo del vostro riposo;
fate che in essa io non vi lasci mai solo;
ma tutta io vi stia, ben desta nella mia fede,
immersa nell'adorazione,
e tutta abbandonata alla vostra azione creatrice.
O Cristo, mio amato, crocifisso per amore,
vorrei essere una sposa per il vostro cuore,
vorrei coprirvi di gloria,
vorrei amarvi... fino a morirne.
Ma essendo la mia impotenza,
io vi chiedo di rivestirmi di Voi,
d’identificare l’anima mia a tutti i movimenti dell’anima vostra,
di sommergermi, d’invadermi, di sostituirvi a me,
affinché la mia vita non sia più altro
che un irradiamento della vostra vita.
Venite in me come Riparatore e come Salvatore.
O Verbo eterno, parola del mio Dio,
voglio passare la vita ad ascoltarvi,
voglio rendermi docile a ogni vostro insegnamento,
per imparare tutto da Voi;
e poi, durante ogni notte dello spirito,
ogni vuoto, ogni impotenza, voglio fissarvi sempre
e starmene sotto il vostro grande splendore;
o mio Astro adorato, affascinatemi
perché non possa più sottrarmi al vostro irradiamento.
O Fuoco divorante, o Spirito d’amore,
sopravvenite in me, perché si faccia nell’anima mia
come una incarnazione del Verbo
e io gli sia una umanità di più,
nella quale egli possa rinnovare tutto il suo mistero;
e voi, o Padre, degnatevi di abbassarvi
fino alla vostra povera piccola creatura
e non vedere in essa che il Diletto
nel quale avete posto le vostre compiacenze.
O miei "Tre", mio tutto, Beatitudine mia, Solitudine infinita, Immensità nella quale io mi perdo,
io mi abbandono a Voi come una preda;
seppellitevi in me, affinché io mi seppellisca in Voi,
nell’attesa di venire a contemplare nella vostra luce
l’abisso delle vostre grandezze.



(BEATA ELISABETTA DELLA TRINITÀ)

3 commenti:

Saraysun ha detto...

La Beata Margherita aveva compre so la bellezza e l'importanza della SS. Trinità. Noi cristiani siamo fortunati..spesso nemmeno ci rendiamo conto di quanto..
Buona domenica a te :)

laprimaparola ha detto...

@Saraysum
E pensare che cho passato la maggior parte della vita a credere che la seconda e la terza persona della Trinità fossero un optional!

unfrancescano ha detto...

Ciao sorellina, una buona giornata a tutti voi