lunedì 7 maggio 2007

Vi sto insegnando?

Vi sto insegnando?
Stanotte sono tornato tardi! Sono venuto nelle vostre stanze e sono rimasto un po' a guardarvi. Vi sto trascurando in questo periodo e sto rischiando di far passare il messaggio che i miei impegni sono più importanti di voi. Non è così e sono grato a Dio perché ci siete e perché siete la cosa più bella che a me e a mamma potesse capitare. Piano piano, continuando a guardarvi, l'inquietudine ha preso il posto della gratitudine. Mi inquietano e mi intimoriscono le tragedie di queste settimane. Mi spaventa pensare a quanta strada ha fatto Caino fino ad Erika. Mi intimorisce il moltiplicarsi degli incidenti sulle nostre strade. Mi strazia pensare alla morte di bravi ragazzi e al dolore dei genitori alcuni dei quali conosco e voglio bene.
Ho cominciato a pregare!
Ho pregato per loro, per voi, per me.
Ho pregato che il ritmo della morte non si interrompa traumaticamente. Se muore prima il nonno, poi il padre e poi il figlio la vita e la morte hanno riservato un grande privilegio. 11 figlio morto prima del padre è contro natura.
Ho pregato di potervi essere accanto fino a quando sarete capaci di farcela da soli per capire qualcosa in più sul mistero della vita e della morte.
Pensando a Caino, a Omar e ad Erìka mi sono chiesto che cosa vi sto insegnando.
Vi sto insegnando a riconoscere ciò che passa da ciò che è duraturo? Ciò che illude da ciò che fa crescere? Ciò che seduce da ciò che è importante?
Vi sto insegnando ad aprire il cuore a Dio? Ad aprire il vostro cuore? Ad appassionarvi per gli altri? A non coltivare pregiudizi e odio?
Vi sto insegnando a sentire compassione per il dolore? A godere del vostro successo? A non invidiare il successo dei vostri amici e a provare la gioia di condividerlo ?
Vi sto insegnando a contare sulle vostre forse e nello stesso tempo a chiedere sostegno quando sperimentate di non farcela da soli?
Vi sto insegnando a guardare oltre i confini per esplorare nuovi territori e ammirare nuovi orizzonti? A chiedervi perché siete al mondo e a cercare il progetto che Dio ha pensato per voi?
Vi sto insegnando a saper godere delle cose senza essere schiavi delle cose, senza far diventare il denaro e le quotidiane eccitazioni i vostri padroni?
Vi sto insegnando che l'amicizia, l'affetto, la stima, l'onore, la verità, la dignità non hanno prezzo e che solo essi riempiono l'anima e vi fanno sentire vivi?
Vi sto insegnando a non dire si con le labbra se il vostro cuore vuole dire no? A esprimere i vostri sentimenti? A piangere se siete tristi? A proteggervi se siete .spaventati? Ad arrabbiarvi se alcune cose non vanno?
Vi sto insegnando che ci vuole più coraggio ad avere paura che a fare finta di ignorarla, che essere forti non significa perdere il contatto con le proprie fragilità, esaltarsi o disprezzarsi, essere superuomini o superdonne, ma creature?
Vi sto insegnando che se commettete degli errori non vuol dire che siete sbagliati?
Vi sto insegnando a dedicarvi tempo per riposare, per rilassarvi, per contemplare, per entrare in contatto con l'anima, il mondo, Dio?
A non armarvi di cinismo, di indifferenza, di abbandono, di disperazione, ma ad indossare lo scudo della fede?
Vi sto insegnando... ma io tutto ciò l’ho appreso?
So che dal pozzo della vita ho tirato un secchio con poca acqua. Mi piace però pensare alla possibilità di tirare il secchio insieme a voi.
Mi interrogo, vi interrogo e prego!
Prego di abbandonare l'illusione di controllare la mia e la vostra vita e l'illusione di sapervi proteggere totalmente. I ceffoni della vita a volte arrivano inaspettati. Mi aggrappo alla speranza che quello che tento di insegnarvi possa farvi da "casco" protettivo.
Prego perché possa imparare a fidarmi di me; perché riesca a testimoniarvi che ho fiducia in voi; perché possiamo conservare il gusto della vita che rimane bella nonostante i ceffoni, e perché cresca la fede in Dio che è Signore della morte, ma innanzitutto Signore della vita.
T. SOLARINO, Cosa conta?..., op. cit., pp ;5-39.


4 commenti:

cogitor ha detto...

Davvero bella questa testimonianza. Grazie. Un caro e fraterno saluto.

Cometinalucente ha detto...

Bellissimo post :-) grazie! teneramente

anonimo ha detto...

pace e bene, posso solo dire silenzio, silenzio.
Grazie per le parole scritte che siano per noi un grande aiuto per l' insegnamento con la propia vita vissuta per i ns. figli e nipoti che Dio ci benedica grazie in Gesu' e Maria

anonimo ha detto...

pace e bene, non sono anonima ho un nome scusa mi ero scordata di firmare in Gesu' e Maria mariella