mercoledì 16 maggio 2007

Pane quotidiano




Signore ti voglio lodare benedire e ringraziare del pane che oggi mi hai concesso di impastare con te.


Gli ingredienti a disposizione erano diversi da quelli  che avrei voluto per realizzare i miei progetti:  stanchezza, dolore, preoccupazioni, impegni, contrattempi, limiti del corpo e dello spirito.



 Grazie perchè mi hai fornito il lievito per far fermentare la massa, ma anche la capacità di attendere che aumentasse di volume e cuocesse, sì che fosse commestibile e bastasse per tutti.



Grazie Signore di questo giorno in cui mi hai chiamato, nella tua bottega di fornaio, a fare il garzone perchè il pane, con te, è garantito, qualunque siano gli ingredienti.




4 commenti:

paracchini ha detto...

Quando si fa il pane ci vuole molta pazienza.Adesso tutti vogliono fare il pane con la macchina del pane, in mezz'ora, in un'ora. Non si rispettano più i tempi della lievitazione e della lavorazione!!!La lavorazione del pane richiede tempo.Il maglione di ieri lo ha lavato?

anonimo ha detto...

"... dacci oggi il nostro pane quotidiano".Forse è proprio QUEL pane.Rosella e Carlo.

laprimaparola ha detto...

@riccardo era bello toccare con le mani quel maglione, accarezzarlo dolcemente, mentre cercavo di far penetrare nelle fibre il sapone e l'acqua. Mai come ieri sera sono stata vicino a mio figlio, al suo odore,al suo calore che emanava dall'indumento,  cullata dalle parole che uscivano dall'acqua sempre più viola, perchè era vero, non si poteva mischiare con altro.Altrimenti avrebbe fatto un macello. E' la prima maglia che compra con una sola X. E me l'aveva portata trionfante, quando pochi giorni fa l'aveva acquistata ad un negozio di gente normale, come non gli era mai capitatoIl peso eccessivo era sempre stato un suo e mio cruccio per via dei vestiti che non si trovavano per uno che è alto per giunta due metri.Ma si era messo d'impegno e ci era riuscito a dimagrire e a comprarsi una maglia alla moda che sembrava un figurino.La chiacchierata con voi ieri sera mi ha riconciliato con lui. I figli hanno mille modi di dirti che ti vogliono bene e che hanno ancora e sempre bisogno di te.

laprimaparola ha detto...

@rossella e carlo Per condividere il percorso del pane quotidiano vi rimando al POST successivoE' dura però.