"Sei molto gentile". Con queste parole parole Tommaso, mi ha svegliato dai pensieri che vagavano tra l'essere e il dover essere, mentre aspettavo il mio turno nello studio dell'osteopata.Con la sua voce squillante e cristallina così ringraziava per il bicchiere d'acqua che la segretaria minuta gli aveva portato. Tommaso, caschetto biondo, occhi a mandorla, sguardo dolce come tutti i bimbi dawn da me incontrati, l'avevo visto arrampicarsi poco prima per abbracciarla e ricoprirla di baci, quella piccola donna che gli stava porgendo da bere.Eppure nel bicchiere di plastica bianca c'era solo acqua di rubinetto e niente altro.Lui, il "diverso", aveva sentito il bisogno di manifestare la sua gratitudine, per qualcosa che non era scontato. "Sei molto gentile", mi veniva da dire, quando l'ho salutato, "perchè a noi insegni qual è la vera gentilezza".
Voglio ringraziare il Signore perchè continua ad affidarci i fiori più belli del suo giardino, grata a tutti quei genitori che hanno scelto di amare il proprio figlio, qualunque sia la faccia, l' intelligenza, le prospettive future.
7 marzo 2007
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